Il desiderio di trasferirsi fuori Milano è un sogno condiviso da molti.
Dopo il Covid, molte persone sono alla ricerca di spazi più ampi e vivibili. A questo si aggiunga che Milano è diventata una città molto cara e non sempre alla portata di tutti.
Una ricerca ha indagato la percezione dei milanesi riguardo ai territori dell’hinterland facilmente accessibili, come possibili destinazioni per un trasferimento abitativo.
Vediamo cosa è emerso.
L’indagine di The European House
Un risultato significativo emerso dall’indagine “Oltre Milano, una nuova qualità della vita” commissionata dai Gruppi di Azione Locale (GAL) di Pavia, Cremona e Mantova e condotta da The European House Ambrosetti.
Dall’indagine emerge un crescente desiderio di esplorare le aree al di fuori della cerchia metropolitana, anche come possibili luoghi di residenza, alla ricerca di valori e ritmi diversi, pur mantenendo un legame con la grande città.
1 milanese su 2 vuole trasferirsi fuori Milano
Lo studio ha coinvolto oltre 500 cittadini dell’area metropolitana milanese. Il 15% degli intervistati dichiara di essere propenso a trasferirsi fuori Milano subito, mentre il 51,7% afferma di valutare questa possibilità in futuro.
Il desiderio è particolarmente espresso tra chi è attivo nel mondo del lavoro (60,8% nella fascia 45-54 anni) e tra chi è vicino all’età pensionabile (50,6% nella fascia 55-64 anni).
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I fattori per decidere
Ma ci sono delle condizioni: oltre il 60% considera l’accesso ai servizi di base come un fattore cruciale, insieme alla presenza di centri commerciali, una connessione internet affidabile e mezzi di trasporto pubblici efficienti per collegarsi con l’esterno, oltre ad avere opportunità lavorative soddisfacenti e flessibili.
Il tutto, contando su costi abitativi notevolmente inferiori rispetto alla metropoli e un ambiente di vita migliore.
Le esigenze di uomini e donne
Esiste una differenza significativa tra uomini e donne riguardo ai fattori principali che influenzano la scelta di trasferirsi fuori Milano.
Mentre per gli uomini il costo delle abitazioni è prioritario, per le donne è più importante la presenza di servizi come asili, scuole e strutture sanitarie.
Per entrambi, comunque, la qualità dell’ambiente rimane un aspetto fondamentale.
Il progetto “Dimore e Borghi”
Per soddisfare questa crescente domanda di vita rurale, è stato avviato il progetto “Dimore e Borghi”, che mira a rispondere alle esigenze dei milanesi interessati a lasciare la città e a trasferirsi nelle zone rurali.
La prima fase prevede un’ampia campagna di promozione turistica per aumentare la conoscenza dei territori, mentre la seconda coinvolge le amministrazioni pubbliche e gli enti locali nella costruzione di una nuova economia territoriale.
Trasferirsi fuori Milano: come farlo al meglio
Il post-Covid e la rapida escalation dei costi a Milano, sono i fattori che hanno probabilmente influito sulla percezione di molti milanesi di una vita più a misura d’uomo fuori dalla città, alla ricerca di una migliore qualità della vita.
Vivere a Milano oggi presenta tanti pro e tanti contro: sempre più persone scelgono l’hinterland, che presenta zone di sicuro interesse anche in ottica di investimento, come ad esempio Melegnano.
Per un trasferimento senza sorprese, è consigliabile affidarsi a un professionista del settore immobiliare che conosca bene la zona dell’hinterland, in modo da individuare la soluzione ottimale in base alle esigenze di ogni nucleo familiare.