Se stai per comprare casa e hai deciso di fare un mutuo, è utile sapere quanto costa e com’è l’andamento dei tassi di interesse.
Ad oggi, nonostante le aspettative, i tassi di interesse sono rimasti invariati: il trend al ribasso dei tassi di riferimento sui mutui tuttavia continua, anticipando possibili cali anche nei parametri della BCE, influenzando le rate dei finanziamenti immobiliari.
Tassi di interesse invariati
Il Consiglio direttivo della BCE ha optato per mantenere invariati i tassi di interesse: resteranno quindi invariati i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, su quelle marginali e sui depositi, rispettivamente al 4,50%, al 4,75% e al 4%.
L’attesa per i tagli dei tassi si prolunga: si osservano segnali di calo nei tassi Euribor, che potrebbero indicare una tendenza al ribasso nel medio termine.
Perché i tassi non calano?
La decisione è stata presa considerando le pressioni sui prezzi e l’effetto degli aumenti precedenti sui tassi.
La BCE monitorerà i dati macroeconomici prima di eventuali tagli, che secondo gli esperti potrebbero iniziare non prima di giugno, mentre le riunioni future della BCE offrono opportunità di monitoraggio.
Nonostante la diminuzione dell’inflazione, la pressione sui prezzi a livello nazionale resta alta: un taglio ai tassi sarà possibile solo in caso di disinflazione.
Il tasso fisso conviene?
Riguardo ai mutui, quelli a tasso fisso sono diventati più convenienti del 30% rispetto a quelli variabili: in questi primi mesi, i tassi fissi si confermano più convenienti rispetto all’anno precedente, mentre quelli variabili rimangono stabili dal settembre 2023. Le banche offrono condizioni più vantaggiose, specialmente per gli immobili “green”.
Lasciati invariati i tassi di interesse, il costo del tasso variabile è ancora molto alto: si stima che chi ha un mutuo a tasso variabile, abbia visto crescere la propria rata di circa il 60% rispetto al primo semestre 2022.
Quanto costa oggi il mutuo
Per quanto riguarda i tassi variabili, il costo ad oggi è lo stesso di settembre 2023.
Chi invece ha un tasso fisso, ha un costo più conveniente rispetto al 2023 di circa 444 euro in meno all’anno.
In base ad una simulazione del Codacons a gennaio 2024, un mutuo a tasso variabile di 150mila euro per 30 anni, prevede una rata mensile da 767 euro, contro i 442 euro del 2021.