Hai trovato la casa dei tuoi sogni e hai deciso di fare l’investimento della tua vita indebitandoti probabilmente per molti anni.
Ma la casa è quella giusta, il prezzo è buono e tu sei pronto per affrontare questo percorso. Le ultime incertezze riguardano…i soldi!
Quali spese devi tenere in considerazione oltre al prezzo dell’immobile? Il notaio, le spese catastali, iva o imposta di registro, caparra o acconto…e come si paga una casa?
Per tutte queste incertezze, il tuo agente immobiliare sarà la figura di riferimento. Lui, oltre a conoscere al meglio il mercato saprà capace di consigliarti su mutui, metodi di acquisto e potrà sicuramente farti risparmiare e negoziare il prezzo al massimo delle possibilità facendoti ottenere sostanziosi sconti.
Del rogito e dei prezzi legati alla compravendita ne abbiamo già parlato nella Mini-guida al Rogito, ora concentriamoci sui metodi di pagamento del rogito.
Rogito e Metodi di Pagamento
Al momento del rogito è richiesto contestualmente il pagamento dell’immobile/casa.
Sono idonei al pagamento tutti i metodi che consentano la tracciabilità del pagamento stesso.
Ma tra assegni circolari, bancari e bonifici ci sono delle differenze.
Assegno Circolare o Assegno Bancario?
Il pagamento del rogito solitamente avviene tramite un assegno circolare non trasferibile.
L’assegno circolare è emesso dalla banca di riferimento, previo addebito della corrispondente somma a carico del richiedente.
Questa tipologia di pagamento è una garanzia per il venditore e per il notaio in quanto la banca fa da garanzia di copertura della somma e custodisce la somma finché l’assegno non verrà incassato. Quindi l’assegno circolare è garantito dall’Istituto di Credito ed è equiparabile al denaro contante.
Rischi per il venditore nel pagare con Assegno Bancario
L’assegno bancario invece, è una promessa di pagamento. Potrebbe non essere coperto e quindi comporta molti rischi. Primo tra tutti il dover ricorrere ad azioni giudiziarie nei confronti dell’acquirente con relative spese annesse e notti insonni per ottenere la risoluzione del contratto di compravendita per inadempimento.
Rischi per l’acquirente nel pagare con assegno bancario
L’acquirente che paga il prezzo con un assegno bancario non potrà ottenere una compravendita quietanzata.
La quietanza di pagamento è una dichiarazione scritta con la quale il soggetto attivo di un rapporto obbligatorio (creditore) afferma di aver ricevuto il pagamento in essa indicato.
In tal caso, possono sorgere problemi in sede di rivendita dell’immobile.
Il potenziale acquirente, o la banca che finanzia l’operazione, potrebbero sollevare eccezioni a fronte di una compravendita non quietanzata. In tal caso, sarà necessario raccogliere la quietanza del venditore che attesterà di aver ricevuto il pagamento dopo l’atto di compravendita.