La certificazione energetica per vendere casa

La certificazione energetica è un certificato essenziale richiesto per legge: dal 2005, il Dlgs 192 ne ha stabilito l’obbligatorietà nel contesto di una compravendita immobiliare. La certificazione deve quindi essere allegata al contratto di compravendita, presentata al notaio in originale o in copia certificata.

Ma cos’è esattamente la certificazione energetica? A chi spetta il costo, e come va richiesta?

Cos’è la Certificazione Energetica?

La Certificazione Energetica viene documentata tramite l’Attestato di Prestazione Energetica (abbreviato APE): è un documento ufficiale compilato da un tecnico qualificato e iscritto agli albi professionali, che dopo aver analizzato l’immobile ne valuta i consumi energetici, stabilendo la classe energetica di appartenenza e le possibili migliorie per renderlo più sostenibile.

L’APE è obbligatorio per l’affitto, la compravendita, le nuove costruzioni e le ristrutturazioni energetiche.

Chi paga la Certificazione Energetica per la compravendita?

Di norma, è il venditore a dover sostenere il costo dell’Attestato APE per la compravendita, a meno che non ci siano accordi diversi tra le parti.

Il venditore deve fornire all’acquirente l’Attestato di Prestazione Energetica: nel caso in cui il proprietario non sia ancora provvisto di Certificazione Energetica per l’immobile in vendita, sarà tenuto a richiederne la redazione da parte di un tecnico qualificato.

Quanto dura?

La validità dell’attestato è di 10 anni, durante i quali il proprietario dell’immobile è tenuto a effettuare regolari controlli e manutenzioni degli impianti.

In caso di migliorie per interventi di ristrutturazione che influiscano sull’efficienza energetica, sarà necessario richiedere un nuovo attestato. Questa situazione si verifica, ad esempio, quando i lavori effettuati comportano:

  • riduzione del consumo energetico per il riscaldamento
  • miglioramento dell’isolamento termico
  • installazione di pannelli solari
  • installazione o sostituzione degli impianti di climatizzazione

Il costo della certificazione varia a seconda della città e delle caratteristiche dell’unità immobiliare. In media, per un appartamento, la spesa si aggira tra i 150 e i 250€.

Chi lo rilascia?

La figura deputata all’emissione dell’Attestato APE è il Certificatore Energetico.
Il Certificatore può essere un tecnico qualificato singolo, uno studio associato, un’ESCO (Energy Service Company) o qualsiasi tecnico abilitato e iscritto all’apposito albo.

La certificazione viene rilasciata dopo almeno un sopralluogo nell’immobile.

È obbligatorio avere la certificazione energetica per vendere casa?

La vendita di un immobile richiede la certificazione energetica. Dal 2005, l’attestato APE fa parte dei documenti da presentare nei seguenti casi:

– trasferimenti di immobili a titolo oneroso
– trasferimenti a titolo gratuito, come ad esempio donazione
– affitto di edifici o unità immobiliari singole

Anche per gli edifici di nuova costruzione e per gli annunci di vendita e affitto è obbligatorio indicare la classe energetica dell’immobile.

Quali sono le conseguenze in caso di mancato possesso del Certificato APE

La mancata presentazione dell’APE comporta una consistente sanzione amministrativache può variare da 3.000 a 18.000€. La compravendita resta comunque valida.

Durante il passaggio di proprietà, il proprietario deve fornire la certificazione energetica all’acquirente, che deve dichiarare di aver ricevuto tutta la documentazione necessaria per l’acquisto dell’immobile.

Un notaio affidabile rifiuterà di completare l’atto di compravendita senza tale documento richiesto dalla normativa.

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