Gli immobili di lusso si distinguono dalle altre categorie non tanto per una ragione estetica o di prestigio, quanto soprattutto per le implicazioni fiscali ed economiche.
Il catasto italiano distingue gli immobili in diverse categorie, che vanno dalle abitazioni signorili alle residenze economiche.
Tuttavia, non tutte le residenze di pregio rientrano nella categoria di lusso.
Immobili di lusso nel catasto italiano
Quando ci si riferisce a una residenza di lusso, si fa riferimento a caratteristiche che definiscono un immobile in diversi aspetti, come la sua ubicazione, le dimensioni, i materiali utilizzati, gli impianti e le finiture.
Le categorie catastali dell’immobile che identificano le abitazioni di lusso sono 3:
- Categoria A1: abitazioni di tipo signorile, situate in zone di grande pregio, caratterizzate da ampie metrature, finiture di alta qualità e impianti e servizi di livello superiore rispetto alle abitazioni residenziali.
- Categoria A8: ville, ovvero immobili dotati di ampi parchi o giardini. Sono caratterizzate da costruzioni e finiture di qualità superiore alla media.
- Categoria A9: castelli e palazzi prestigiosi, che per le loro caratteristiche, dimensioni e volumi non sono comparabili ad altre categorie catastali e generalmente costituiscono un’unica unità immobiliare.
Requisiti per essere immobili di lusso
Per essere considerata una residenza di lusso, solitamente l’abitazione deve possedere almeno 4 delle seguenti caratteristiche:
- Superficie superiore a 160 mq, esclusi balconi, terrazzi, cantine, soffitte e box.
- Terrazzi e balconi con una superficie superiore a 65 mq ad uso esclusivo di un’unica unità abitativa.
- Altezza netta superiore a 330 cm.
- Presenza di più di un ascensore per ogni scala dell’edificio.
- Presenza di un montacarichi per edifici con meno di 4 piani.
- Scala di servizio.
- Scala principale realizzata con materiali di pregio e un’altezza superiore a 170 cm.
Se stai cercando casa, è importante conoscere le implicazioni fiscali di ogni classificazione catastale. Hai dubbi? Contattaci per una consulenza!
Perché è importante sapere se un immobile è considerato di lusso?
Un aspetto fondamentale di una residenza di lusso è quello fiscale.
Il decreto legislativo 175/2014 prevede l’esclusione delle agevolazioni fiscali per determinate categorie catastali di immobili, inclusi gli immobili di lusso, anche se considerati “abitazione principale”.
Acquisto prima casa
La tassazione delle residenze di lusso in Italia riguarda principalmente la compravendita di tali immobili. Le tasse per l’acquisto di una prima casa di lusso dipendono dal tipo di transazione.
Quando l’acquisto è soggetto a IVA, l’acquirente non può usufruire delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa, se l’immobile presenta anche solo una delle caratteristiche che identificano gli immobili di lusso.
Nel caso in cui invece l’acquisto sia soggetto a imposta proporzionale di registro, prevale la classificazione catastale, determinando l’eventuale esclusione dalle detrazioni fiscali per l’acquisto di una prima casa se l’immobile rientra nelle categorie catastali A/1, A/8 o A/9.
IMU
Un altro aspetto cruciale riguarda l’Imposta Municipale Unica (IMU).
Le prime case destinate ad abitazione principale non sono soggette all’IMU se rientrano nelle categorie catastali da A/2 ad A/7.
Tuttavia, l’appartenenza alla categoria immobili di lusso, comporta l’esclusione dalle agevolazioni fiscali relative all’IMU per la prima casa, obbligando i proprietari a versare il 4 per mille e beneficiare solo di detrazioni stabilite dal comune di ubicazione dell’immobile.
TASI
Infine, le residenze di lusso sono escluse dalle agevolazioni fiscali normalmente previste per la prima casa e dalla nuova agevolazione sulle case concesse in comodato d’uso a figli o genitori, che prevede una riduzione del 50% della TASI.
Questo significa che, anche in queste circostanze, le abitazioni di lusso non godono di tali benefici fiscali.
In conclusione, l’etichetta “casa di lusso” negli annunci immobiliari può essere fuorviante, poiché non tutte le residenze di pregio rientrano effettivamente in questa categoria dal punto di vista catastale. È importante consultare la classificazione ufficiale nel catasto per evitare sorprese finanziarie.