Durante il Festival dell’Economia di Trento è stata presentata in anteprima la quarta edizione della ricerca sulla Qualità della Vita, che mira a definire le città dove si vive meglio in Italia per bambini, giovani e anziani.
In questa indagine, si analizza come i vari territori italiani rispondano alle esigenze specifiche di queste tre fasce generazionali, considerate sia fragili che strategiche.
Vengono esaminati i servizi offerti e le condizioni di vita e di salute, per fornire un quadro completo del benessere nei diversi contesti locali.
Le grandi aree metropolitane continuano a registrare risultati peggiori rispetto ai medi centri urbani del Nord Italia, che dominano le prime posizioni della classifica.
Gli indicatori presi in esame
L’edizione di quest’anno introduce una serie di nuovi indicatori per ogni gruppo generazionale.
Per i bambini, sono stati valutati il numero di progetti finanziati con fondi PNRR nell’istruzione e il numero di fruitori dei servizi comunali per l’infanzia.
Per i giovani, sono stati inclusi i tassi di trasformazione dei contratti di lavoro a tempo indeterminato e il livello di imprenditorialità degli under 35.
Per gli anziani, ora si considerano il numero di utenti dei servizi sociali comunali e la partecipazione civile degli over 50.
La miglior qualità della vita per i bambini
Nella classifica per definire dove si vive meglio in Italia, la provincia di Sondrio emerge come la migliore per la qualità della vita dei bambini, grazie a continui progressi in settori cruciali come l’istruzione e le strutture sportive.
Ravenna e Trieste seguono a breve distanza, offrendo eccellenti servizi per l’infanzia, inclusi asili nido ben attrezzati e numerosi spazi verdi sicuri per il gioco.
Le città migliori per i giovani
Gorizia è in cima alla classifica per i giovani tra i 18 e i 35 anni, grazie alle buone opportunità di lavoro e alla trasformazione delle assunzioni temporanee in contratti a tempo indeterminato. Ravenna e Forlì-Cesena, che supportano l’imprenditorialità giovanile, seguono a ruota.
Le province dell’Emilia Romagna sono ben rappresentate nella top 10 grazie alle università prestigiose e a una vita culturale e sociale vivace.
I servizi per gli anziani: ecco dove sono le eccellenze
Trento si posiziona al vertice per gli anziani, offrendo una vasta gamma di servizi sanitari di alta qualità e numerose attività sociali e culturali per gli over 65.
Como e Cremona completano il podio grazie ai loro eccellenti servizi sociali e strutture per la cura degli anziani. In generale, le province del Nord Italia dominano questa categoria, garantendo ambienti sicuri e ben serviti per la terza età.
Le città più verdi d’Italia e il loro impatto sul benessere
Un altro aspetto preso in considerazione nell’indagine per definire dove si vive meglio in Italia, è la presenza di aree verdi e l’impatto significativo che hanno sul benessere delle persone, migliorando la qualità dell’aria, promuovendo l’attività fisica e offrendo spazi per il relax e la socializzazione.
Trento, Bolzano e Mantova si distinguono per i loro parchi ben curati e gli ampi spazi verdi.
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Dove si vive meglio in Italia? Le 5 città più felici
Nel 2024, le città più felici d’Italia, secondo vari indici di benessere e sondaggi sulla soddisfazione dei residenti, sono:
- Trento
- Bolzano
- Aosta
- Pordenone
- Siena
Queste città si caratterizzano per la qualità dei servizi, la sicurezza, l’accesso a strutture sanitarie ed educative, e la qualità ambientale.
Le difficoltà di vivere nelle Aree Metropolitane
Le aree metropolitane non sono certo le zone dove si vive meglio in Italia: continuano infatti a ottenere negli risultati mediocri in termini di qualità della vita, soprattutto per quanto riguarda il benessere giovanile.
Solo Bologna e Firenze si distinguono, mentre altre città principali come Milano e Roma occupano rispettivamente la 45ª e la 98ª posizione. Napoli e Palermo registrano i punteggi più bassi, evidenziando una tendenza negativa per le grandi città in termini di qualità della vita per i giovani.
Nel 2024, la soluzione più vantaggiosa diventa l’hinterland, che permette una qualità della vita migliore a prezzi contenuti e a due passi dalla metropoli. A Milano, sempre più cittadini sognano di trasferirsi fuori città, proprio per allontanarsi dalla metropoli e godere di ritmi e servizi più a misura d’uomo.