Comprare casa senza mutuo è un’opzione conveniente per chi non può o vuole accollarsi un mutuo tradizionale.
Nell’hinterland milanese, la scelta di optare per forme di acquisto diverse dal mutuo sta diventando una realtà consolidata: tassi di interesse sempre più alti e requisiti più stringenti da parte delle banche, possono far sì che accendere un mutuo in molti casi sia un passo che molti non sentono di affrontare.
Le opzioni per acquistare casa senza mutuo sono diverse. Vediamole nel dettaglio.
Comprare casa senza mutuo: la vendita con riserva di proprietà
Il contratto di vendita con riserva di proprietà è la forma più diffusa di acquisto senza mutuo nell’hinterland milanese.
Consente all’acquirente di prendere possesso dell’immobile al momento della stipula dell’atto notarile, mediante il pagamento di rate stabilite tra le parti contraenti.
Nell’accordo di compravendita, l’acquirente versa progressivamente le rate, con la clausola che la proprietà dell’immobile rimanga in capo al venditore fino al completo versamento dell’importo concordato.
Se l’acquirente non versa le rate?
Nel caso in cui l’acquirente diventi inadempiente e non provveda al pagamento delle rate, il venditore ha il diritto di richiedere la risoluzione del contratto al giudice e di riprendere il possesso dell’immobile.
L’acquirente recupera l’importo già versato fino a quel momento.
In ogni caso, il venditore ha il diritto di richiedere un compenso proporzionato per l’uso dell’immobile da parte dell’acquirente e può richiedere il risarcimento dei danni, se l’immobile è stato utilizzato in modo improprio o se la sua funzionalità è stata alterata.
Quante rate mancate per risolvere il contratto?
Se l’inadempimento dell’acquirente è relativo al mancato pagamento di una sola data, non sussiste una motivazione valida e sufficiente a chiedere la risoluzione del contratto.
Unica eccezione: un importo cospicuo della singola rata, pari almeno all’ottava parte dell’intero prezzo di vendita della casa.
Vantaggi e svantaggi
La vendita con riserva di proprietà offre numerosi vantaggi.
Per il venditore è un modo di tutelarsi dai potenziali inadempimenti o comportamenti illeciti da parte dell’acquirente, garantendo al contempo la continuità degli affari immobiliari.
Per l’acquirente, consente di comprare casa senza mutuo, pagando comunque a rate.
Leasing Immobiliare
Il leasing, da tempo ampiamente utilizzato per l’acquisto di veicoli, sta guadagnando terreno anche nel settore immobiliare negli ultimi anni, in particolare nell’hinterland milanese.
Il suo funzionamento è analogo a quello del leasing tradizionale e offre la possibilità di acquistare una casa a rate, senza la necessità di un mutuo tradizionale.
Una banca o un intermediario acquistano l’immobile per conto dell’acquirente (frequente in caso di nuove costruzioni), consentendogli di riscattarlo gradualmente attraverso il pagamento di un canone mensile.
Il canone è leggermente superiore rispetto a un affitto standard e comporta il pagamento di una maxi rata finale.
Vantaggi e svantaggi del leasing immobiliare
Il leasing immobiliare offre notevoli vantaggi, tra cui una maggiore flessibilità rispetto alle tradizionali vendite con condizioni risolutive o ai mutui. L’acquirente ha la possibilità di decidere successivamente se riscattare o meno l’immobile.
Tuttavia, il leasing immobiliare di solito ha una durata massima di 15-20 anni, e i canoni mensili possono raggiungere cifre piuttosto elevate.
Affitto con riscatto: l’opzione “rent to buy”
Una delle soluzioni più accessibili per acquistare una casa senza ricorrere a un mutuo è l’affitto con riscatto, noto come “rent to buy”: nell’hinterland milanese sono sempre di più i giovani che decidono di optare per questa forma alternativa di acquisto.
Nel contratto di locazione, una specifica clausola conferisce al locatario la possibilità di acquistare la proprietà in futuro, trasformando così i pagamenti degli affitti in un investimento.
Alla scadenza del periodo di locazione, si può procedere con la tradizionale compravendita, che diventa obbligatoria se si opta per l’affitto con riscatto automatico. In questo processo, i canoni mensili già versati vengono naturalmente considerati.
Vantaggi e svantaggi
L’affitto con riscatto tende ad essere leggermente più costoso rispetto a un affitto standard: include infatti una piccola quota extra, assimilabile a un anticipo sul futuro acquisto, che normalmente non supera il 10%.
In sintesi, l’affitto con riscatto, o “rent to buy,” rappresenta un’opzione che permette di pianificare l’acquisto di una casa senza dover affrontare immediatamente un mutuo, convertendo gradualmente gli affitti in un investimento immobiliare.
È fondamentale analizzare i pro e i contro di ogni tipologia contrattuale.
Affidarsi a professionisti del settore immobiliare consente di avere una panoramica completa delle possibilità, senza effettuare scelte affrettate.
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