Bonus e detrazioni per la casa: scopri come risparmiare con le agevolazioni fiscali

Diamo un taglio alle tasse: le detrazioni e i bonus del 2019

Hai intenzioni di acquistare o vendere casa? Il 2019 porta con sé delle belle notizie in merito alle agevolazioni fiscalidelle quali puoi usufruire. L’aggiornamento della normativa da parte dell’Agenzia delle Entrate ha confermato alcune detrazioni importanti e introdotto qualche novità. Vediamole nel dettaglio.

Dichiarazione dei redditi: Ristrutturazioni edilizie

Per tutto il 2019 sarà possibile usufruire della detrazione IRPEF del 50% sui lavori di ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento conservativo. Il tetto massimo di spesa è di 96.000 euro per ogni unità immobiliare, compresi anche i box e garage, e la richiesta va presentata con la dichiarazione dei redditi. La condizione necessaria per usufruire di questo bonus è aver eseguito dei lavori tra il 26 giugno 2012 ed il 31 dicembre 2019.

Ti ricordiamo inoltre che dal 2018 è diventata obbligatoria la comunicazione all’Enea delle informazioni relative alla ristrutturazione edilizia entro 90 giorni dal termine dei lavori. Tutto l’iter si svolge tramite una piattaforma online diversa da quella del 2018. Per le opere di restauro edilizio realizzate nel 2019 devi far riferimento al sito dell’Agenzia dedicato espressamente alle detrazioni fiscali. La comunicazione è obbligatoria quando intervieni su: infissi, impianti tecnologici, strutture edilizie e se usufruisci del bonus mobili ed elettrodomestici del quale parleremo nel prossimo paragrafo.

Ma quali sono i lavori che hanno diritto a usufruire di questa detrazione? Vediamoli nel dettaglio.

  • Opere finalizzate all’eliminazione delle barriere architettoniche;
  • Lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, di restauro, ristrutturazione o risanamento conservativoeffettuati sia sui singoli edifici che sulle parti comuni. Ti ricordiamo che tali unità immobiliari possono appartenere a qualsiasi categoria catastale;
  • Lavori necessari per ricostruire o ripristinare edifici lesionati da calamità naturali;
  • Realizzazione di box e rimesse auto;
  • Opere edilizie finalizzate alla protezione degli edifici contro i malintenzionati (la costruzione di cancelli e grate o l’installazione, ad esempio, di fotocamere di sorveglianza);
  • Interventi finalizzati al contenimento dell’inquinamento acustico.

Confermati anche i soggetti che possono usufruire di queste detrazioni, come il proprietario dell’immobile, il titolare dell’usufrutto, l’inquilino o il comodatario, i soci di società semplici o gli imprenditori. Puoi trovare l’elenco completo degli aventi diritto sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Per usufruire della detrazione dovrai inviare all’Enea la scheda descrittiva degli interventi realizzati seguita dall’Attestato di Qualifica Energetica. Per ottenere questi sgravi fiscali è necessario che i lavori siano stati pagati con bonifico bancario o postale e che tale bonifico sia “parlante”. In parole povere deve essere indicato con chiarezza codice fiscale del beneficiario della detrazione, il codice fiscale di chi riceve il pagamento e la causale del versamento recante la scritta: Bonifico relativo a lavori edilizi che danno diritto alla detrazione prevista dall’articolo 16-bis del Dpr 917/1986.

Detrazioni 2019: bonus mobili ed elettrodomestici

Anche per il 2019 è stato confermato il bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Tale agevolazione consiste in una detrazione IRPEF del 50% da presentare con la dichiarazione dei redditi. La condizione essenziale per usufruirne è che sia correlata alla ristrutturazione edilizia e che la data di inizio dei lavori sia antecedente rispetto all’acquisto degli arredi e degli elettrodomestici. In parole povere non puoi richiedere tale bonus se in contemporanea non stai ristrutturando il tuo immobile.

Questa agevolazione consiste nel rimborso della metà della spesa che hai sostenuto fino a un massimo di 10.000 euro. Altra condizione essenziale è che gli apparecchi domestici siano di classe A e A+. Anche in questo caso ti ricordiamo che è obbligatoria la comunicazione all’Enea delle spese sostenute per il risparmio energetico. Hai tempo fino a 90 giorni dopo la fine dei lavori e dovrai inviare a questa Agenzia (tramite procedura online) i documenti necessari che testimoniano il rispetto degli standard energetici. Quindi se hai acquistato forni, frigoriferi, lavatrici, asciugatrici, piani cottura a induzione e lavastoviglie, nell’ambito dei lavori di ristrutturazione, devi comunicare tale evento all’Enea.

La detrazione ti spetta soltanto se hai pagato mobili ed elettrodomestici con: carta di credito, carta di debito e bonifico bancario e postale.

Ecobonus 2019

L’Ecobonus è quella detrazione che spetta a persone fisiche (IRPEF) o aziende (IRES) nel caso in cui queste abbiano effettuato dei lavori di riqualificazione energetica di un edificio. Nelle linee aggiornate a febbraio 2019 l’Agenzia delle Entrate ha confermato tre aliquote differenziate in base alla spesa sostenuta: 50%, 65% e 75%. L’ultima (75%) è destinata esclusivamente ai lavori di natura condominiale. Le cifre massime detraibili e stabilite per legge sono:

  • 100.000 euro per la riqualificazione energetica dell’edificio
  • 30.000 euro per l’installazione o la sostituzione di climatizzatori, pompe di calore e caldaie a condensazione.
  • 60.000 euro per l’installazione di impianti fotovoltaici.

Un discorso a parte invece va fatto per l’installazione di infissi nuovi. In questo caso l’Ecobonus spetta soltanto se questi siano finalizzati all’aumento dell’isolamento termico dell’immobile. Per un elenco completo dei lavori detraibili ti invitiamo a consultare la Guida ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.

Bonus Verde

La grande novità di questo anno è l’introduzione di una detrazione Irpef a vantaggio di chi ha sistemato aree verdi e giardini. L’importo massimo detraibile ammonta a 5.000 euro con aliquota del 36%.

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