Spesso ci si trova di fronte alla situazione in cui un figlio desidera comprare casa con i soldi di una donazione dei genitori.
Ma come funziona questa procedura e quali sono le implicazioni?
Cos’è una donazione
Una donazione si verifica quando un genitore trasferisce denaro al proprio figlio senza richiedere alcun interesse (art. 769 del Codice Civile).
Se il denaro donato è inferiore a una certa soglia (attualmente € 2.000 dal 1° luglio 2020), può essere semplicemente consegnato in contanti senza la necessità di un atto notarile.
Tuttavia, per somme più consistenti, è richiesta la presenza di un notaio e due testimoniper stipulare l’atto corrispondente.
Imposte sulle donazioni di denaro
Le donazioni di denaro sono soggette all’imposta sulle successioni e donazioni, che ammonta al 4% dell’importo donato.
Esiste una franchigia di € 1.000.000: le donazioni inferiori a questo importo sono esenti dall’imposta, mentre quelle superiori saranno tassate solo per l’importo eccedente il limite menzionato.
La donazione indiretta
Quando la donazione ha lo scopo specifico di finanziare l’acquisto di una casa o di un altro bene di valore significativo, non è necessario stipulare un atto notarile per la donazione.
Si parla in questo caso di donazione indiretta.
Il trasferimento deve avvenire attraverso un bonifico bancario o un altro mezzo tracciabile.
Inoltre, nell’atto di acquisto della casa, deve essere menzionata la provenienza del denaro.
Il notaio dovrà includere una clausola che dichiara che l’acquirente sta pagando parte o l’intero prezzo con denaro ricevuto tramite donazione tracciabile.
Come funziona
La donazione indiretta per l’acquisto di una casa, può essere effettuata in due modi:
- Il genitore effettua un bonifico sul conto corrente del figlio con la causale “donazione per acquisto casa”.
- Il genitore effettua un bonifico diretto al venditore dell’immobile con la causale “acquisto casa per conto del figlio [nome e cognome]”.
Vantaggi della donazione indiretta
Con la donazione indiretta i vantaggi sono in primo luogo di natura fiscale: se l’Agenzia delle Entrate ritiene che il contribuente non abbia le risorse finanziarie per sostenere l’acquisto immobiliare, potrebbe avviare un’indagine fiscale.
In questo caso, è responsabilità del contribuente fornire documentazione per dimostrare la provenienza della donazione: con la donazione indiretta, la tracciabilità garantisce una prova semplice e veloce.
Anche in ambito successorio la donazione indiretta offre molti vantaggi. La tracciabilità della donazione indiretta è fondamentale poiché evidenzia la donazione di denaro a uno dei figli, proteggendo gli altri eredi.
La donazione indiretta non limita la libertà di vendere l’immobile acquisito. L’acquirente è libero di vendere la casa senza restrizioni o obblighi di restituire le somme ricevute come donazione.