Gli interventi di edilizia libera comprendono tutte le attività per cui non è necessario ottenere autorizzazioni o permessi dal Comune, a condizione che si rispettino le normative vigenti.
Con il Decreto Salva-Casa, sono state incluse nell’elenco degli interventi di edilizia libera anche le tende e le pergotende, oltre a piccole modifiche per le vetrate panoramiche amovibili.
Vediamo come funzionano e quali sono quelli più diffusi nella zona dell’hinterland milanese.
Cosa significa edilizia libera?
Nel campo degli interventi edili “leggeri”, spesso sorgono dubbi, anche tra i professionisti, sulla necessità di richiedere permessi o presentare comunicazioni al Comune.
Il Testo Unico sull’Edilizia (D.P.R. 380/2001) ha fatto chiarezza, specificando quali interventi rientrano nella categoria di “edilizia libera” e non richiedono alcun titolo abilitativo
La semplificazione normativa
La semplificazione normativa introdotta dal Testo Unico, ha ridotto il numero di titoli abilitativi necessari, con l’obiettivo di semplificare le procedure: ad esempio, ha eliminato alcune procedure come la DIA e la super DIA, rendendo più facile eseguire opere di edilizia libera senza dover richiedere permessi specifici.
Attualmente, per gli interventi che non rientrano nell’edilizia libera, è obbligatorio seguire iter burocratici specifici come la CILA, la SCIA e il Permesso di Costruire.
La scelta del titolo abilitativo dipende dalla natura dei lavori da eseguire. Per gli interventi in edilizia libera, le procedure sono semplificate, riducendo la burocrazia. Anche se non è necessario richiedere un titolo abilitativo, resta comunque essenziale rispettare i regolamenti edilizi, le norme antisismiche, igienico-sanitarie e paesaggistiche.
È cruciale distinguere correttamente la tipologia di intervento e il titolo abilitativo richiesto.
Stai cercando casa e vuoi saperne di più su come funziona la ristrutturazione? Il nostro Ufficio Tecnico è a tua disposizione: contattaci per una consulenza!
Quali sono gli interventi di edilizia libera nell’hinterland milanese?
Nell’hinterland milanese, gli interventi di edilizia libera più frequenti riguardano principalmente le attività di manutenzione ordinaria e miglioramenti energetici, che rendono gli immobili più competitivi per il mercato immobiliare. Tra questi interventi comuni possiamo trovare:
- Manutenzione Ordinaria
- Riparazione di impianti elettrici e di protezione antincendio
- Installazione di Pompe di Calore
- Eliminazione delle Barriere Architettoniche
- Installazione di Pannelli Fotovoltaici
- Movimenti di Terra e Serre Mobili
- Pavimentazioni e Finiture di Spazi Esterni
Questi interventi sono scelti per la loro facilità di esecuzione e per l’impatto positivo che hanno sulla funzionalità e il comfort delle abitazioni. L’adozione di queste pratiche è incentivata anche dai vari bonus fiscali disponibili, che rendono ancora più conveniente eseguire lavori di miglioramento energetico e manutenzione ordinaria.
Il glossario
Per identificare gli interventi che rientrano nell’edilizia libera, si può consultare il Glossario allegato al Decreto del Ministero delle Infrastrutture del 2 marzo 2018.
Questo strumento regola in modo univoco e nazionale il tema, eliminando dubbi.
Edilizia libera e bonus fiscali
Gli interventi di edilizia libera possono beneficiare di incentivi fiscali anche senza titoli abilitativi.
La circolare dell’Agenzia delle Entrate 7/2021 conferma che le opere elencate nel Glossario dell’edilizia libera possono ottenere detrazioni fiscali, presentando un’autocertificazione completa di data inizio lavori, in cui si dichiara che gli interventi rientrano tra quelli agevolabili.
Per ottenere la detrazione del 50%, gli interventi di edilizia libera possono essere inclusi nella detrazione IRPEF per ristrutturazioni e risparmio energetico, con il relativo importo dedotto dalle imposte future. Tuttavia, le detrazioni non si applicano agli interventi su immobili di nuova costruzione.
La circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 13 del 2019 conferma che “il contribuente che esegue direttamente i lavori ha comunque diritto alla detrazione limitatamente alle spese sostenute per l’acquisto dei materiali utilizzati, che può avvenire anche prima dell’inizio dei lavori”.
Dato l’importanza della materia, è sempre consigliabile consultare un professionista prima di iniziare i lavori, per comprendere appieno le normative e gli obblighi necessari.