L’accesso agli atti è una delle operazioni più importanti nella vendita di un immobile.
Sulla base della documentazione, infatti, si effettuano le valutazioni economiche e si imposta il contratto di vendita.
È fondamentale recuperare tutti i documenti prima di accettare proposte di acquisto, per evitare problemi e permettere una vendita serena.
Cos’è l’accesso agli atti
L’accesso agli atti rappresenta la visione dei documenti della Pubblica Amministrazione, ottenuta attraverso una richiesta specifica.
Questo processo consente, soprattutto nel contesto immobiliare, di confrontare ciò che è dichiarato ufficialmente con ciò che effettivamente esiste sul terreno.
La conformità alle norme catastali ed urbanistiche è essenziale per facilitare la compravendita e sfruttare eventuali agevolazioni fiscali.
Possono essere richiesti gli atti autorizzativi edilizi e gli elaborati grafici.
La ricerca e la richiesta di accesso agli atti è un processo complesso: è consigliabile affidarsi a un professionista tecnico specializzato che si occupi di controllare tutti gli aspetti a tuo nome.
Se stai per vendere casa, assicurati di avere tutta la documentazione necessaria. Affidati a Makecasa per la ricerca e l’accesso agli atti, per acquisire la tua documentazione in serenità.
La fase di ricerca
L’accesso agli atti viene eseguito presso il Comune, l’Agenzia delle Entrate, il Catasto e in ogni ufficio in cui siano conservate autorizzazioni relative alla proprietà da mettere in vendita.
È necessario fissare un appuntamento presso lo sportello tecnico e avviare una ricerca: ogni Comune ha una metodologia diversa di archiviazione dei progetti e delle autorizzazioni.
Per la ricerca negli archivi Comunali, sono necessari dati catastali, atti di provenienza, visure storiche catastali, nomi di tutti i precedenti proprietari, cambiamenti del nome della via nel corso del tempo.
Individuati i numeri di pratica pertinenti, è necessario presentare una domanda scritta.
L’amministrazione di solito risponde in circa 30 giorni.
La richiesta di accesso agli atti
La richiesta di accesso agli atti va presentata all’ufficio tecnico del Comune. Può essere presentata dal proprietario dell’immobile o da chiunque abbia un interesse specifico.
Ogni Amministrazione può stabilire le proprie regole interne sull’accesso agli atti. In generale, i passaggi fondamentali includono:
- Presentare una domanda scritta attraverso l’apposita modulistica motivando la richiesta.
- Specificare se si desidera ottenere una copia
- Consegnare la domanda di persona, per posta, fax o pec.
In caso di accettazione della domanda, l’Amministrazione fornirà una risposta indicando l’Ufficio presso il quale il richiedente dovrà presentarsi e entro quanti giorni.
Le regole durante l’accesso agli atti
La visione degli atti deve avvenire negli orari di apertura al pubblico degli Uffici e, possibilmente, con la presenza di un addetto del personale.
Non è consentito alterare i documenti o prelevarli dall’Ufficio.
Se necessario, è possibile prendere appunti o effettuare copie del contenuto.
Per la consultazione dei documenti è necessario pagare i diritti di segreteria. Nel caso si desideri ottenere una copia, sarà necessario sostenere i costi di riproduzione.
Effettuare le verifiche
Ottenuti i documenti e i disegni, è necessaria un’analisi per comprendere le correzioni apportate nel tempo e le varianti depositate successivamente.
Un professionista dovrà confrontare tutti i progetti approvati con ciò che è stato effettivamente realizzato, verificando la presenza di modifiche non autorizzate.
Se tutto è corretto, si può procedere con la vendita.
Se vengono riscontrate delle difformità, è necessario capire come correggerle nel modo più rapido possibile.
L’accesso agli atti non è una passeggiata. Per essere certo di non incappare in spiacevoli sorprese, scegli di affidarti a un professionista del settore immobiliare.